Atlante al Salone Internazionale del Restauro a Ferrara: progetti e metodi di digitalizzazione del patrimonio culturale   

La natura intrinsecamente innovativa di Atlante si manifesta nel suo obiettivo di promuovere l’integrazione tra tecnologia e cultura. Ciò si traduce nello sviluppo di una piattaforma per la digitalizzazione, l’archiviazione intelligente e la fruizione virtuale e aumentata delle versioni digitalizzate di beni culturali conservati in archivi museali. Queste e altre caratteristiche saranno presentate il prossimo 17 maggio presso Ferrara EXPO, nell’ambito del Salone Internazionale del Restauro di Ferrara

L’evento, dedicato all’economia, alla conservazione, alle tecnologie e alla valorizzazione dei Beni Culturali e Ambientali, ospiterà una tavola rotonda dal titolo “Progetti e Metodi di Digitalizzazione del Patrimonio Culturale”, in collaborazione con Clust-ER Build e Clust-ER Create.  

L’introduzione sarà curata da Silvia Rossi, Clust-ER Manager di Clust-ER Build, e da Manlio Montuori, Borsista di Ricerca presso il dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara.  

Successivamente ad intervenire saranno: 

  • Claudio Buda – Business Manager – Showtime! by Mango Mobile 
  • Luca Cipriani – Professore Associato – Alma Mater Studiorum Università di Bologna 
  • Pietro De Nicola – PM e Ricercatore Senior – MISTER Smart Innovation SCRL 
  • Manlio Montuori, Borsista di Ricerca – Dipartimento di Architettura – Università degli Studi di Ferrara 
  • Alessio Brusori – Product Manager – Doc Creativity 
  • Nico De Ciantis – Project Manager – Open Group 

L’incontro verrà moderato da Dario Ghiggi, Direttore dello sviluppo strategico di Open Group. 

>> Scopri il programma

>> ATLANTE si propone di supportare l’attività degli archivisti nell’operazione di realizzazione di modelli 3D creati a partire da fotografie di manufatti reali, di catalogazione di contenuti digitali, riconoscendo mediante software basati su algoritmi di intelligenza artificiale specifiche caratteristiche del contenuto e archiviandoli in opportuni database e, in fase di consultazione del contenuto, di recupero di ulteriori informazioni e contenuti collegati mediante software basato su algoritmi di clusterizzazione o simili, facilitando così l’ampliamento delle ricerche. 

>> Per maggiori informazioni, leggi Verso il futuro delle Industrie Culturali e Creative: kick-off del progetto Atlante 

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