ATLANTE

Archivi Tecnologici per la Liberazione, l'Accesso, la Navigazione e la Trasmissione dell'Eredità culturale

Esperienze culturali senza limiti grazie alle tecnologie del futuro

Il progetto ATLANTE sviluppa una piattaforma per digitalizzare e preservare beni culturali di archivi museali. Gli archivisti creeranno modelli 3D da foto di manufatti reali, catalogando i contenuti con algoritmi di intelligenza artificiale. La piattaforma permette di trovare facilmente informazioni correlate e di accedere ai contenuti su web, visore VR e dispositivo AR, offrendo un’esperienza coinvolgente e multimediale.

Una finestra virtuale sul patrimonio culturale

La piattaforma sviluppata all’interno del progetto è pensata per acquisire, archiviare, conservare e valorizzare il patrimonio culturale regionale. Gli algoritmi aiutano nella digitalizzazione 3D di manufatti e nella creazione di archivi digitali delle opere. Le funzionalità di suggerimento intelligente e le app VR e AR permettono una fruizione facilitata e immersiva sia da remoto che nei musei. Le app sono sviluppate in collaborazione con diversi utenti per soddisfare le loro esigenze. Il progetto potenzia le digital humanities nei musei, utilizzando l’IA e le tecnologie immersive per valorizzare i dati e rendere la cultura accessibile a tutti.

Man in virtual reality glasses at gallery

ATTIVITÀ

1° attività

Digitalizzazione 2D-3D

Il WP1 si occupa di progettare e implementare gli algoritmi per creare il modello 3D di un manufatto a partire da immagini 2D. Questi strumenti vengono testati per digitalizzare i costumi di scena conservati nell’archivio della Fondazione Luciano Pavarotti.

3° attività

Applicazione di gestione e fruizione web contenuti

Il WP3 si occupa di progettare e implementare l’infrastruttura hardware e software per la memorizzazione strutturata, la catalogazione e il reperimento dei documenti d’archivio acquisiti in 2D e 3D e dei relativi contenuti multimediali a corredo. Inoltre, si implementa un’applicazione per caricare e rendere fruibili tali contenuti tramite web, grazie all’integrazione dei risultati degli algoritmi di Smart Tagging e Smart Suggestion.

5° attività

Progettazione partecipata con possibili fasce di utenza

Nel WP5 si attivano percorsi di progettazione partecipata che coinvolge le possibili fasce di utenza della piattaforma allo scopo di anticipare, rispetto al momento di rilascio della soluzione finale, aspettative, potenzialità attese e criticità percepite.

2° attività

Algoritmi di Smart Tagging e Smart Suggestion

Le attività del WP2 sono volte a impiegare l’intelligenza artificiale per migliorare la gestione (in un processo human-in-the-loop) e la fruizione di un archivio digitale.

4° attività

Applicazioni VR e AR

Nel WP4 i partner si occupano dello sviluppo delle app per la fruizione immersiva dei contenuti dell’archivio digitale in VR e AR.

6° attività

Integrazione, test e validazione

Nel WP 6 avviene l’integrazione, il test e la validazione in ambiente operativo dell’intera piattaforma sviluppata attraverso i precedenti WP e le attività precedentemente svolte.

1° attività

Digitalizzazione 2D-3D

Il WP1 si occupa di progettare e implementare gli algoritmi per creare il modello 3D di un manufatto a partire da immagini 2D. Questi strumenti vengono testati per digitalizzare i costumi di scena conservati nell’archivio della Fondazione Luciano Pavarotti.

2° attività

Algoritmi di Smart Tagging e Smart Suggestion

Le attività del WP2 sono volte a impiegare l’intelligenza artificiale per migliorare la gestione (in un processo human-in-the-loop) e la fruizione di un archivio digitale.

3° attività

Applicazione di gestione e fruizione web contenuti

Il WP3 si occupa di progettare e implementare l’infrastruttura hardware e software per la memorizzazione strutturata, la catalogazione e il reperimento dei documenti d’archivio acquisiti in 2D e 3D e dei relativi contenuti multimediali a corredo. Inoltre, si implementa un’applicazione per caricare e rendere fruibili tali contenuti tramite web, grazie all’integrazione dei risultati degli algoritmi di Smart Tagging e Smart Suggestion.

4° attività

Applicazioni VR e AR

Nel WP4 i partner si occupano dello sviluppo delle app per la fruizione immersiva dei contenuti dell’archivio digitale in VR e AR.

5° attività

Progettazione partecipata con possibili fasce di utenza

Nel WP5 si attivano percorsi di progettazione partecipata che coinvolge le possibili fasce di utenza della piattaforma allo scopo di anticipare, rispetto al momento di rilascio della soluzione finale, aspettative, potenzialità attese e criticità percepite.

6° attività

Integrazione, test e validazione

Nel WP 6 avviene l’integrazione, il test e la validazione in ambiente operativo dell’intera piattaforma sviluppata attraverso i precedenti WP e le attività precedentemente svolte.

PARTNERS

MISTER
MISTER Smart Innovation è un laboratorio di ricerca industriale e un centro di innovazione accreditato alla Rete Alta Tecnologia della Regione Emilia-Romagna ed è costituito come Partnership Pubblico-Privata. Come gestore del Tecnopolo Bologna CNR, promuove e valorizza la cultura tecnico-scientifica, il trasferimento tecnologico e lo sviluppo di un’innovazione sostenibile. Per lo sviluppo delle Industrie Culturali e Creative, MISTER mette a disposizione delle imprese il proprio know-how sulle tematiche: sensoristica per il monitoraggio del patrimonio culturale, dispositivi per conservazione e restauro, intelligenza artificiale e sistemi diagnostici predittivi, tecnologie digitali e immersive.

RUOLO NEL PROGETTO

MISTER, capofila del progetto ATLANTE, è responsabile dei WP di ricerca 2, 4 e 6. All’interno del progetto si occuperà di: coordinare le attività del progetto; sviluppare l’algoritmo di Smart Tagging; sviluppare l’algoritmo di Smart Suggestion; sviluppare l’app per la fruizione intelligente dei contenuti mediante visore VR; collaborare alle attività di integrazione, test e validazione della piattaforma; realizzare le attività di disseminazione dei risultati. Inoltre, è il partner responsabile delle attività di disseminazione del progetto e di project management.

ROMAGNATECH

Romagna Tech è un laboratorio di ricerca industriale accreditato nella Rete Alta Tecnologia della Regione Emilia-Romagna con competenze nei settori ICT, meccanica e materiali, automazione, IOT e Industria 4.0. Progetta e sviluppa soluzioni tecnologiche innovative ad elevate prestazioni attraverso un approccio multidisciplinare che permette di aiutare le imprese nell’elaborazione di idee innovative e nella loro concreta realizzazione. Alle competenze tecniche si aggiunge la capacità di pianificazione e project management con cui Romagna Tech nel tempo ha gestito e realizzato oltre 150 progetti unici in diversi settori: dal tessile alle industrie culturali e creative, dall’agroindustriale all’automazione industriale, dalla mobilità elettrica alla logistica.

RUOLO NEL PROGETTO

Romagna Tech è leader del WP3 per la realizzazione sia delle infrastrutture hardware e software per l’archiviazione e la distribuzione dei file dell’archivio digitale e per l’esecuzione degli algoritmi di machine learning, sia del sistema web per il caricamento e la presentazione di tali documenti. Romagna Tech partecipa a tutti gli altri WP di progetto nelle fasi di analisi e integrazione per recepire gli input necessari alle proprie attività di sviluppo.

Risorsa 1

Il Centro dipartimentale di Ricerca sulle Industrie Culturali e Creative dell’Università di Bologna (C.R.I.C.C.) opera nel campo del design di processi, delle tecnologie digitali per la gestione della conoscenza, della comunicazione e del patrimonio culturale attraverso metodologie Advanced Design per lo sviluppo e il rafforzamento del sistema produttivo regionale con specifica vocazione al settore delle Imprese Culturali e Creative (ICC). Attraverso una serie di progetti pilota sperimentali, con riferimento all’ambito delle attività audiovisive, delle applicazioni digitali alla cultura, della musica, moda e design, il Centro mira a generare nuove conoscenze e opportunità produttive di carattere innovativo.

RUOLO NEL PROGETTO

Il CRICC coordina il WP1 e, come caso d’uso, digitalizza in forma 2D e 3D materiale dell’archivio della Fondazione Pavarotti. L’attività assume un doppio percorso: il primo destinato alla digitalizzazione 2D di tipo tradizionale; mentre il secondo, più sperimentale, verte sull’uso di soluzioni esistenti in letteratura e loro adattamento per convertire contenuti 2D in contenuti 3D. Infine, sviluppa un applicativo di AR per fruire di questi contenuti in contesti museali.

UNIMORE

Il Centro Interdipartimentale En&Tech è il Centro di Ricerca Interdipartimentale per la Ricerca Industriale ed il Trasferimento Tecnologico nel Settore delle Tecnologie Integrate per la Ricerca Sostenibile, della Conversione Efficiente dell’Energia, l’Efficienza Energetica degli Edifici, l’Illuminazione e la Domotica. En&Tech è promosso dal Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria (DISMI) e dal Dipartimento di Scienze Fisiche, Informatiche e Matematiche (FIM) dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.

RUOLO NEL PROGETTO

Il Centro EN&TECH nel progetto è leader del WP5 in cui si occupa, in collaborazione con gli altri rtner, di coinvolgere in un percorso di progettazione partecipata tutti gli stakeholder, prestando particolare attenzione alle diverse fasce di utenza. Inizialmente, vengono studiate le possibili utenze, definendo un campione rappresentativo e le modalità di coinvolgimento. Successivamente, vengono predisposti momenti per interviste personali, interviste a seguito di momenti di confronto in gruppo ed esperienze immersive.

STAKEHOLDERS

IMPRESE

Spindox

Il business come fine, la tecnologia come servizio, il digitale come cultura e visione. È la digital transformation che genera valore, intesa come vantaggio competitivo, scoperta di opportunità straordinarie, innovazione di prodotto, apertura al mercato globale, motore di efficienza, sicurezza e sostenibilità. La trasformazione digitale è quella che coniuga agilità e velocità di esecuzione con una coscienziosa gestione dei rischi. Così la vediamo noi in Spindox, dal 2007 al fianco delle grandi imprese che vogliono cambiare marcia.

pavarotti

Pavarotti International 23 è una casa di produzione di eventi finalizzati all’intrattenimento, alla divulgazione culturale, alla promozione di manifestazioni in Italia e all’estero e lavora in collaborazione con la Fondazione Luciano Pavarotti per preservare la memoria umana e artistica del Maestro Luciano Pavarotti, e per promuovere e diffondere, con finalità di divulgazione, istruzione, educazione, formazione e arricchimento culturale, la conoscenza del nome, della vita e delle opere interpretate dal Maestro Luciano Pavarotti e delle opere liriche in generale. La Fondazione fornisce il caso d’uso per l’applicazione della piattaforma ATLANTE al patrimonio della Casa Museo Luciano Pavarotti.

Risorsa 2

La Fondazione Luciano Pavarotti è un’organizzazione senza scopo di lucro con un duplice obiettivo: mantenere viva la memoria umana e artistica del Maestro Pavarotti attraverso grandi eventi in tutto il mondo e sostenere giovani cantanti lirici meritevoli. Aiutare i giovani cantanti a plasmare il loro futuro è stato un obiettivo che il Maestro Pavarotti ha coltivato per tutta la sua vita e oggi la Fondazione cerca di realizzare il suo stesso sogno, offrendo opportunità e visibilità ai giovani emergenti della lirica, anche cercando di rendere accessibile a tutti il percorso di studi e formazione.

DOWNLOAD

poster

coming soon

coming soon

NEWS

CONTATTI

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.
Nome e Cognome
Email
Testo del messaggio
Privacy policy
https://www.iubenda.com/privacy-policy/84637195
Torna in alto